Nonostante l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) abbia rivisto al ribasso le stime di crescita, il 2016 si conclude positivamente per molti Paesi: mediamente, rispetto al 2015, l’incremento è stato dell’1,7%. Il prossimo anno, la crescita del commercio globale dovrebbe attestarsi tra l’1,8% e il 3,1%.
Le esportazioni italiane continuano a crescere: è quanto emerge dallo studio dell’OCSE reso noto negli ultimi giorni. A differenza degli altri Paesi europei, per i quali il trend del terzo trimestre del 2016 era stato negativo (con un calo, in media, dell’1%), il Belpaese sembra riuscito a risalire la china. Già nel primo trimestre, l’export era cresciuto del 2,8%, mentre nel secondo trimestre si era fermato ad un +0,6%. Tuttavia, concludendo con un +0,4%, il commercio italiano mostra evidenti segni di ripresa – anche se siamo ancora lontani dai livelli precedenti alla crisi del 2008.
Le esportazioni cinesi sono diminuite del 2,9%, mentre altri Paesi hanno continuato a crescere: aumenti di circa il 4% per Canada, Messico e Stati Uniti. Calo medio dell’1%, invece, per altri Paesi dell’Unione Europea come Francia e Germania.
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