Nel caso di investimenti in beni strumentali, le aziende, anche per il 2017 (come è stato anticipato in un nostro recente articolo), potranno godere del super (o maxi) ammortamento del 140%. Ciò significa che le imprese potranno ammortizzare fiscalmente alcuni beni al 140% anziché al 100%. Ma cosa significa? Facciamo un esempio concreto. Prendiamo in considerazione un’impresa che investe in risorse un capitale pari a 1.000 al netto dell’IVA. Se normalmente il coefficiente di ammortamento è pari al 10%, con il super ammortamento questo sale al 14%.
Può essere applicato a «tutte le aziende che investono in beni strumentali strettamente inerenti al core business aziendale», ovvero tutti i soggetti titolari di reddito di impresa o reddito da lavoro autonomo. Il super ammortamento è applicabile a chi si avvale del regime dei minimi, ma non a chi è soggetto a quello forfetario. Il periodo temporale di riferimento, prima limitato al 31 dicembre 2016, è stato esteso a tutto il 2017.
La legge di Stabilità 2017 ha introdotto l’iper ammortamento del 250% applicabile agli investimenti che rientrano nel piano industria 4.0. Si applica a imprese e liberi professionisti che investono in beni strumentali controllati da sistemi computerizzati, in sistemi per la sostenibilità ambientale e in dispositivi per l’interazione uomo-macchina. L’iper ammortamento, dunque, riguarda più da vicino l’incentivazione dei processi di digitalizzazione delle aziende.
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