Avete deciso di allargare la vostra attività cominciando a vendere online? Siete indecisi se aprire un negozio Amazon o eBay? In questo articolo proveremo a spiegarvi le differenze tra i servizi offerti dalle due più famose piattaforme di vendita online.
Abbiamo già parlato in articoli precedenti delle procedure da fare per aprire un negozio eBay o Amazon, ora vediamo le affinità e le differenze tra i due tipi di e-commerce online.
Cominciamo con un po’ di storia dei due servizi. Amazon nacque per essere uno store online di libri, poi col tempo la popolarità del sito è aumentata esponenzialmente, convincendo i fondatori a trasformarlo in un grande magazzino online dove vendere i prodotti più disparati.
Invece eBay invece è nato come un sito di aste online nel quale gli utenti potevano mettere in vendita i proprio oggetti usati e aspettare le offerte di altri utenti che si sfidavano al rialzo per aggiudicarsi l’oggetto messo all’asta. Da allora anche eBay si è molto evoluto aggiungendo le opzioni di vendite a prezzo fisso e la possibilità di aprire un proprio negozio online oltre ad eBay Annunci usato per le vendite faccia a faccia.
La prima differenza che possiamo segnalare tra i due portali è che Amazon vende direttamente la merce, oppure permette agli utenti di venderli da sé, aprendo un proprio store. Quindi Amazon stesso è il primo competitor dei venditori che scelgono la piattaforma fondata da Jeff Bezos. Invece eBay offre agli utenti la possibilità di vendere i propri prodotti secondo varie modalità, sia che si tratti di privati che di commercianti con partita iva. Però a differenza di Amazon, non vende direttamente prodotti agli utenti finali.
Entrambi offrono la possibilità di effettuare pagamenti con diverse modalità (carta di credito, carta prepagata), la differenza sta nel fatto che Amazon non accetta pagamenti tramite Paypal.
Altra differenza sta nel sistema di spedizioni. Amazon fornisce anche un proprio servizio di logistica che garantisce anche consegna in 1-2 giorni ai clienti di Amazon Prime (3-4 giorni per spedizioni a clienti non Prime). Invece su eBay il metodo di spedizione è a scelta del venditore e può avvenire tramite corriere e poste. Di conseguenza i tempi varieranno a secondo del metodo di spedizione scelto.
Diverso è anche il sistema di feedback. Su Amazon i feedback sono al prodotto, mentre su eBay sono rivolti al venditore. Per quanto riguarda il reso, entrambe le piattaforme lo prevedono. La differenza sostanziale sta nel fatto che su eBay alcuni venditori privati potrebbero non accettare resi sfruttando la formula “visto e piaciuto“, mentre Amazon assicura il diritto di resa su tutti i prodotti.
Infine per quanto riguarda le commissioni, su Amazon sono più alte di circa il 2% rispetto al 5% di eBay, ma la differenza di prezzo consiste negli accessori che un servizio può offrire rispetto all’altro.
Amazon o eBay? In conclusione si può dire che una delle cose fondamentali da ponderare prima di scegliere tra le due piattaforme, è sicuramente inerente il tipo di attività online che si vuole intraprendere e vedere cosa è consentito su ognuno dei due siti.
Redazione Commercity
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