Le SAS (Società in Accomandita Semplice) sono società di persone che presentano particolari caratteristiche e fanno riferimento ad una normativa specifica. Innanzitutto, è utile premettere che la costituzione di questo tipo di società comporta dei pro e dei contro.
Tra i vantaggi delle SAS va certamente ricordata la possibilità, per i soci, di partecipare all’esercizio di un’attività ripartendo i costi e gli impegni. Si tratta inoltre di un modello societario flessibile per quanto riguarda la gestione, sebbene presenti degli svantaggi legati a limitazioni relative all’adozione di scelte imprenditoriali.
I soci delle SAS possono essere accomandatari o accomandanti. Ai primi spetta la gestione della società e l’amministrazione delle stessa in via esclusiva, hanno responsabilità personale e rispondono di eventuali debiti della società con i propri beni personali. I secondi, invece, rispondono delle obbligazioni societarie limitatamente. Questi non amministrano la società e non possono concludere affari in nome della stessa.
I costi per l’avviamento di una SAS comprendono:
La costituzione di una SAS non richiede un capitale sociale minimo. Questo tipo di società è soggetta a due tipi di regime fiscale: quello di contabilità ordinaria e quello di contabilità semplificata. È inoltre opportuno ricordare che il reddito prodotto viene tassato in capo ai soci, contribuendo a formare la loro base imponibile IRPEF.
Per quanto concerne il fallimento, la SAS può essere sottoposta a procedura fallimentare nei casi previsti dalla legge. Tale procedura comporta tuttavia il fallimento dei soli soci accomandatari, non dei soci accomandanti.
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