Come sta cambiando il mercato automobilistico in Italia? Quanti e quali sono gli operatori di questo settore? Oggi approfondiamo questo argomento.

La Format Research ha condotto un’indagine sulle imprese del comparto per Federmotorizzazione e Confcommercio Mobilità. La ricerca è stata condotta attraverso un campione di circa mille interviste, somministrate a top manager e imprenditori che operano nel mercato automobilistico.

Aspetto del settore

Da questo studio (presentato al Motor Show di Bologna) emerge che in Italia sono presenti circa 130.000 aziende impegnate nel commercio automotive. Il settore automobilistico rappresenta quindi il 3,6% del totale delle aziende italiane. Più dell’80% delle imprese ha meno di 5 addetti, e solo l’1,3% ne ha tra i 20 e i 49. Il 20% di queste 130.000 aziende è costituito da rivenditori, mentre il restante 80% è formato da riparatori. Questi ultimi superano dunque le 100.000 unità, mentre tra i primi oltre il 90% vende auto.

Le imprese operanti nel mercato automobilistico sono aumentate di numero nel corso del 2016. Sono infatti passate da 4.649 del 2015 a 5.028. Nonostante siano state 5.800 le attività che hanno cessato l’attività nel corso dell’anno, nuove aziende hanno preso il loro posto.

Imprese ottimiste sul futuro

Di quest’ultimo dato, tuttavia, vengono mitigati gli effetti sul mercato automobilistico, a fronte dell’ottimismo che anima le imprese. I rivenditori, in particolare, sono fiduciosi nel futuro del settore (lo dice il 44,7% degli intervistati). Il merito della positività che si respira in questo ramo commerciale avrebbe ricercata nella ripresa delle immatricolazioni e nel relativo incremento dei ricavi.

Le nuove sfide che attendono il mercato automobilistico riguardano principalmente la digitalizzazione. Il 60% delle imprese, tuttavia, afferma di utilizzare anche modelli tradizionali per quanto concerne i sistemi di vendita.