Novità per incentivare investimenti in innovazione per le start up: ecco una novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2017.

Ad oggi, le start-up registrate in Italia sono più di 6.000. Le misure varate al Governo puntano, da un lato, a rafforzare quelle già esistenti e, dall’altro, ad incentivare la costituzione di nuove imprese. In particolare, le misure comprese nella manovra finanziaria prevedono bonus, esenzioni ed investimenti per chi crea un’azienda puntando sull’ innovazione.

Per quanto riguarda gli investimenti, la Legge di Bilancio ha disposto, per chi investe in start-up innovative, una detrazione Irpef del 30% sul totale versato. Precedentemente, il bonus era del 19% e il massimo della somma versata era di 500.000 euro. Ora, il valore complessivo è aumentato fino a 1 milione di euro. Anche da deduzione Ires passa dal 20% al 30%: il tetto massimo resta tuttavia a 1 milione e 800 mila euro.

Vengono inoltre confermate le agevolazioni per le start-up già in vigore lo scorso anno. Queste imprese continueranno ed essere esonerate dal pagamento del diritto annuale a favore delle Camere di Commercio, dai diritti di segreteria e dal pagamento dell’imposta di bollo.

Previste anche forme di agevolazione per quanto concerne gli investimenti dell’Inail. Il fondo potrà sottoscrivere quote di fondi comuni di investimento per l’attivazione di start-up innovative.

Novità assoluta, invece, quella legata all’istituzione delle “aziende sponsor”: queste potranno assorbire nei propri bilanci le perdite delle start-up. Le aziende sponsor dovranno tuttavia essere quotate e partecipare al capitale delle start-up per almeno il 20%.