La legge di bilancio ha prorogato per tutto il 2017 gli sgravi e gli incentivi dedicati all’ apprendistato. Che cosa prevedono? Ne parliamo oggi nel blog di Commercity.

Continuano sgravi ed incentivi per quanto riguarda i contratti di apprendistato, già previsti dal Jobs Act per l’anno scorso. Ma come funzionano questi tipi di contratti? Innanzitutto, è utile premettere che per l’apprendistato si distinguono 3 tipologie di contratto:

1. per giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni. L’apprendistato in questo caso riguarda la qualifica e il diploma professionale;
2. per i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Si distingue qui tra apprendistato professionalizzante (già attivabile a partire dai 17 anni) e apprendistato per l’alta formazione e la ricerca;
3. lavoratori di qualsiasi età.

Il datore di lavoro non è obbligato ad inquadrare il lavoratore al livello previsto dal contratto collettivo nazionale, ma può inquadrarlo fino a due livelli più in basso. Inoltre, il datore di lavoro è esonerato dagli obblighi contributivi, sebbene siano previste delle agevolazioni in questo ambito (il datore di lavoro può versare un’aliquota contributiva ridotta dal 10% al 5%). Gli intivi per chi assume con contratto di apprendistato comprendono inoltre la possibilità di non rispettare quanto previsto dal contributo di licenziamento e di usufruire di uno sgravio totale dei contributi a carico del datore di lavoro (come accennato in precedenza). Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare questo link.