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Ape Sociale: ecco le 4 date da non dimenticare

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L’articolo 1, commi da 179 a 186, della Legge di Bilancio 2017 prevede un’indennità erogata dall’Inps per soggetti che godano di determinate condizioni. In questo articolo mettiamo in evidenza le date da tener presente per poter usufruire di questo vantaggio

Se si vuole beneficiare dell’Ape Sociale, vi sono 4 date da non dimenticare. Si tratta del cosiddetto anticipo pensionistico.
Questo prevede la corresponsione di una indennità fino a che non si raggiunge l’età per la pensione di vecchiaia.

L’Ape Sociale è a carico dello Stato, difatti viene erogata direttamente dall’Inps. Possono usufruirne quei soggetti che:

  • abbiano compiuto almeno 63 anni
  • non siano già titolari di pensione diretta né in Italia, né all’estero
  • abbiano almeno 30 anni di anzianità contributiva

Tale indennità è una misura sperimentale, che sarà in vigore dal 1 maggio 2017 al 31 dicembre 2018. Questa viene corrisposta a domanda ed è soggetta a limite di spesa.

Vediamo nello specifico quali sono le 4 date da non dimenticare:

  • 15 luglio 2017: entro questa data è necessario presentare la domanda all’Inps per il riconoscimento del diritto
  • 15 ottobre 2017: entro questa data dovrete ricevere risposta dall’Inps. Questa potrà essere: positiva, negativa o positiva con decorrenza differita. Nell’ultimo caso vuol dire che la data di decorrenza dell’indennità sarà differita, in quanto l’ente non dispone dei soldi necessari
  • 30 novembre 2017: nel periodo che va dal 16 luglio al 30 novembre 2017 è in realtà ancora possibile presentare la domanda
  • 31 dicembre 2017: nel caso la domanda venga presentata in ritardo (ma sempre entro il 30 novembre) l’Inps dovrà rispondere sì, no o sì con decorrenza differita entro il 31 dicembre

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito dell’Inps

 

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