Dopo la sospensione degli adempimenti nelle Regioni sismiche, si potrà ora versare il dovuto senza sanzioni né interessi

Il messaggio n. 3124 dello scorso 27 luglio prevede il pagamento dei contributi Inps per terremotati entro il 30 ottobre. L’art. 48 del Decreto Legge n. 189 del 17 ottobre 2016 disponeva che venissero sospesi gli adempimenti in scadenza nel periodo che va dal 24 agosto 2016 al 30 settembre 2017. Questo riguardava le Regioni come Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo, dove si erano verificati gli eventi sismici.

L’Inps ha pubblicato procedure ed istruzioni per pagare quei contributi previdenziali ed assistenziali che erano stati appunto sospesi per legge. Il messaggio completo è consultabile al link, presente sul sito dell’Istituto, dove si elencano le modalità relative alle diverse gestioni.

È stato, quindi, stabilito che i versamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il prossimo 30 ottobre. Ovviamente non verrà applicata alcuna sanzione né interesse.
Non verranno, invece, rimborsati i contributi previdenziali ed assistenziali o i premi per l’assicurazione obbligatoria che sono stati già versati.

Chi volesse rateizzare il pagamento dei contributi Inps per terremotati, entro il 30 ottobre dovrà presentare un’istanza. Le relative modalità di domanda verranno pubblicate in seguito dall’Istituto.

Al momento si conosce la possibilità di poter versare i contributi dovuti, sempre senza interessi o sanzioni, utilizzando la rateizzazione. Questa consisterà in un massimo di 18 rate mensili che dovranno essere di pari importo.

www.inps.it