Oggi dedichiamo un articolo di approfondimento a chi desidera lavorare nell’ambito della contabilità e aspira, quindi, a diventare commercialista. Ecco le 6 tappe da superare
Chi sceglie di conseguire una laurea economica è probabile che voglia intraprendere la professione del Dottore commercialista. Questa figura può operare nell’ambito di imprese ed enti sia pubblici che privati.
Ma cosa fa in concreto? Innanzitutto bisogna dire che un Dottore commercialista presta una consulenza di tipo economico, commerciale, ma anche tributario.
Il suo lavoro comprende: la tenuta della contabilità; la redazione dei libri contabili e del LUL (Libro Unico del Lavoro). Inoltre, questo professionista predispone il bilancio di esercizio, nonché la dichiarazione dei redditi; può svolgere ispezioni e revisioni amministrative, ed anche perizie tecniche.
6 tappe per diventare Dottore commercialista
I passaggi necessari per diventare Dottore commercialista sono 6. Vediamo nello specifico di cosa si tratta:
- LAUREA. Il primo requisito fondamentale per poter ottenere l’abilitazione alla professione è il conseguimento di una laurea tra: Economia (vecchio ordinamento); Scienze dell’Economia (Laurea Specialistica); Scienze Economico-aziendali (Laurea Specialistica); Scienze dell’Economia (Laurea Magistrale); Scienze Economico-aziendali (Laurea Magistrale)
- TIROCINIO. Una volta conseguita la laurea economica, è indispensabile effettuare un periodo di praticantato della durata di 18 mesi. Al contrario, non sarà possibile presentare la domanda di ammissione all’Esame di Stato. È necessario iscriversi, innanzitutto, al Registro dei Tirocinanti: Sezione A (“Tirocinanti Dottori Commercialisti) per chi possiede una laurea specialistica o magistrale; Sezione B (“Tirocinanti Esperti Contabili”) per chi possiede la laurea triennale.
Il tirocinio può essere fatto sia presso uno studio commercialista che un libero professionista (o esperto contabile) già abilitato. Requisito essenziale è la loro iscrizione all’albo da almeno 5 anni. Si può iniziare il periodo di tirocinio anche durante la laurea magistrale
- ESAME DI STATO. L’Esame di Stato consiste in 4 prove: due scritte, una a contenuto pratico ed un’altra orale. Il versamento della tassa di ammissione agli esami ed il certificato di “Compiuta Pratica” da fornire all’Ordine sono i requisiti per poterlo sostenere
- ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI (Sezione A). Una volta superato l’Esame di Stato ci si può iscrivere all’Albo e diventare, quindi, Dottore commercialista
- ALTRE PROCEDURE BUROCRATICHE. Oltre all’Albo è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese (tramite la Camera di Commercio), all’INAIL ed alla Cassa di Previdenza. È importante non dimenticare di aprire la partita Iva
- CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE. Un Dottore commercialista deve aggiornarsi continuamente, conseguendo almeno 90 crediti durante 3 anni