Milioni i cittadini che, nel 2016, hanno utilizzato i servizi online della Agenzia delle Entrate. E quest’anno, arrivano delle novità.

I dati che emergono dall’utilizzo del sito web della Agenzia delle Entrate durante l’anno appena tarscorso non lasciano spazio a dubbi: gli italiani stanno familiarizzando con l’online. Anche quando si tratta di burocrazia. Secondo quanto riportato dalla stampa, infatti, mentre nel 2015 i contratti di locazione registrati online erano il 33% del totale, nel 2016 c’è stato un vero e proprio balzo tecnologico: 60%.

Ma non è l’unico indicatore di questa tendenza. Una conferma arriva anche dall’utilizzo della dichiarazione precompilata: nel 2016 sono stati circa 2 milioni i contribuenti ad averla utilizzata, contro il milione e mezzo dell’anno precedente.

Boom di utenze anche per la piattaforma Civis, che ha servito, nel corso dell’ultimo anno, oltre 1 milione di cittadini. Questo servizio offre assistenza per quanto concerne le cartelle di pagamento, comunicazioni e rettifica F24. Ed è stato soprattutto per quest’ultimo che i contribuenti si sono rivolti a Civis, rappresentando il 90% delle richieste totali pervenute.

L’online ha prevalso anche e soprattutto per quanto riguarda la prenotazione degli appuntamenti negli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate. Il servizio (già attivo negli anni precedenti) è stato incentivato e migliorato, riducendo sensibilmente i tempi di attesa e distribuendo meglio gli appuntamenti nell’arco della giornata. Nel 2016, su oltre 1 milione di appuntamenti soddisfatti, più di 900.000 sono stati prenotati via Internet (con una media di 3.000 appuntamenti al giorno). I colloqui personalizzati prenotati telefonicamente, invece, sono stati meno di 10.000 (29 al giorno).

Grande successo anche per l’eliminacode online. Anche per chi non si avvale di strumenti informatici sarà possibile usufruire del servizio, direttamente presso l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

Quest’anno, è atteso un consolidamento di questo trend, in linea rispetto all’intento di digitalizzazione della PA.