Il ministro Orlando ha presentato il portale delle vendite pubbliche: una nuova piattaforma online per le aste giudiziarie. Ecco le principali caratteristiche di questo nuovo strumento.

Nel corso di una conferenza stampa, il ministro Orlando ha presentato il nuovo portale per le aste giudiziarie. La sperimentazione prende le mosse dal decreto legge 83/2015, che istituiva questo nuovo strumento per poter svolgere le vendite pubbliche sul web. L’idea alla base del progetto è quella di creare un marketplace unico per pubblicare e vendere beni mobili e immobili. Ciò al fine di accelerare la conclusione delle procedure concorsuali ancora pendenti.

Caratteristiche del Portale

Il “Portale delle vendite pubbliche” (questo il nome della nuova piattaforma) costituisce, insieme al “Portale delle procedure”, uno degli elementi-base del sistema Com. Mon. (Competition Money). Quest’ultimo consiste in una struttura finalizzata a sbloccare crediti qualificati per un valore di oltre 200 miliardi di euro. Massa creditoria, questa, che frena la crescita di molte imprese. Ai titolari di crediti viene data la possibilità di acquistare beni su questo nuovo mercato anche attraverso titoli (detti Com. Mon., appunto): ciò per valorizzare i crediti deteriorati. L’idea del progetto, dunque, non è legata soltanto ad un risparmio di imprese per la giustizia civile, ma anche alla volontà di offrire servizi innovativi e vantaggiosi per il cittadino.

Come funziona?

Il Portale è composta da un’area pubblica ed un’area riservata. Alla prima possono accedere tutti, senza dover fornire credenziali, mentre nella seconda possono entrare solo i gestori (utenti accreditati come curatori fallimentari, delegati alla vendita, amministratori di sistema, ecc.). Gli annunci di vendita pubblicati saranno visibili a tutti gli utenti, i quali, tuttavia dovranno accedere ad un link per la compilazione dell’offerta, qualora fossero interessati ad un particolare annuncio.