Secondo il Presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, “la politica scoraggia gli imprenditori che creano lavoro”. Nonostante il Rapporto annuale sia positivo, in Italia le troppe norme, tasse ed inefficienze varie mettono a dura prova le PMI
Il Rapporto annuale presentato da Confartigianato ha messo in luce come le aziende artigiane italiane abbiano raggiunto degli ottimi risultati, nonostante il sistema politico continui a scoraggiare gli imprenditori.
Ecco alcuni dati significativi riguardo le aziende artigiane:
- Sono un milione e mezzo gli imprenditori artigiani, ai quali sono collegati 3 milioni di addetti
- Nel 2016 sono state 319 le nuove aziende artigiane che si sono aperte ogni giorno
- Esportazioni. Le piccole imprese hanno esportato prodotti per un valore di 117,4 miliardi di euro
- Sono ben 5 miliardi i soldi spesi annualmente per l’innovazione da parte dei piccoli imprenditori
- Produttività. In tre anni le piccole imprese artigiane hanno incrementato la propria produttività di + 10,7%. Questo è un dato molto positivo se si tiene conto che il risultato è stato migliore sia delle piccole imprese tedesche (+0,8%) che delle grandi imprese italiane (+1,6%)
Aspetti negativi emersi
La Confartigianato ha fatto richiesta che vengano incluse nel Piano Industria 4.0 anche le PMI, in modo che queste possano usufruire degli stessi incentivi indirizzati alle grandi imprese.
Alcuni dati, infatti, mostrano come in Italia le piccole imprese debbano remare controvento:
- Il debito commerciale è pari a 64 miliardi di euro
- La Pubblica Amministrazione impiega 95 giorni per onorare le fatture per beni e servizi richiesti alle PMI. Questo avviene, nonostante una legge italiana preveda che il limite sia 30 giorni
- Sono 24,3 miliardi di euro le tasse in più che pagano rispetto alla media europea
- Il cuneo fiscale sul costo del lavoro dipendente è pari al 47,8%
- Un piccolo imprenditore versa annualmente € 4.373 tra Imu, Tasi e addizionale Irpef
- Negli ultimi 5 anni la tassa sui rifiuti ha subito un aumento del 18,7%
- L’energia elettrica costa alle piccole imprese il 25,6% in più
- Nel 2016 i finanziamenti bancari alle aziende artigiane sono diminuiti di 2,7 miliardi di euro
- Solo il 15,2% delle aziende ha accesso alla banda larga ad alta velocità
- I Comuni dispongono della gestione online solamente del 3% dei servizi necessari ad imprenditori e cittadini