Il Canone RAI Speciale è una tassa ulteriore che chiunque sia possessore di partita Iva è tenuto a pagare. Questo a prescindere dal fatto che già si paghi quello attribuito alla propria abitazione.
Ormai il pagamento del canone domestico avviene in addebito sulla propria bolletta dell’energia elettrica. Al contrario, per il canone speciale si è tornati alla vecchia maniera. Dai primi di giugno, difatti, molti italiani stanno ricevendo la lettera contenente il bollettino da pagare.
Secondo quanto scritto sul sito della Rai devono pagare il Canone RAI Speciale tutte quelle persone che “detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare”
Chi possiede un televisore senza sintonizzatore o solamente un computer non è tenuto al pagamento del canone speciale.
Questa imposta speciale viene, invece, attribuita a chiunque abbia un’attività aperta al pubblico o sia titolare di un’impresa.
Per questa ragione ne sono esenti:
Al contrario, sono tenuti ad adempiere al pagamento esercizi commerciali, quali:
L’importo del Canone RAI Speciale non è uguale per tutti. Questo dipende da tre fattori: numero di apparecchi che si detengono, se si tratta di segnale radio o tv, e tipologia di attività che si svolge.
Può essere pagato ogni 3 mesi, ogni 6 mesi o annualmente, ma deve essere rinnovato anno per anno.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito della Rai al link
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