Secondo appuntamento da segnare in rosso sul calendario per molti italiani.
Seconda rata entro il 2 ottobre. Chi ha aderito alla rottamazione agevolata delle cartelle non deve assolutamente dimenticare di effettuare il pagamento entro la data stabilita. Difatti, nel caso avvenisse in ritardo, il contribuente perderebbe automaticamente ogni diritto alla definizione agevolata.
L’importo dovuto è indicato sui bollettini Rav (Ruoli Mediante Avviso). Su ognuno di essi sono presenti: importo da versare; numero della rata; data di scadenza; codice Rav che identifica il contribuente ed il pagamento ad esso associato.
Seconda rata entro il 2 ottobre: dove pagare?
Vi sono molte alternative per poter effettuare il pagamento della seconda rata entro il 2 ottobre:
- Piattaforma PagoPa. Tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, utilizzando il proprio codice fiscale, codice Rav e relativo importo
- App Equiclick presente sempre sulla piattaforma che permette ad aziende e privati di poter eseguire i pagamenti elettronici alla Pubblica Amministrazione
- Banca/Poste. È possibile pagare mediante carta di credito, prepagata o Bancomat. In contanti solo importi inferiori a €3 mila. La richiesta di attivazione dell’addebito diretto su conto corrente deve essere presentata alla propria banca almeno 20 giorni prima della scadenza della rata. In realtà la scadenza della seconda rata era il 30 settembre (slittato al 2 ottobre, perché cadeva di sabato); per questo motivo la richiesta di attivazione doveva avvenire entro il 12 settembre
- Sportelli dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, Poste e bancomat abilitati. Si può pagare mediante bonifico, carta di credito o prepagata, assegni circolari o postali vidimati, assegni di conto corrente bancario/postale. In contanti solo importi inferiori ai €3 mila
- Internet banking. Una volta collegatosi al sito della propria banca, sarà necessario inserire il codice del Rav e l’importo da pagare
- Tabaccai. Presso i tabaccai convenzionati con Banca 5 Spai contribuenti possono scegliere di pagare in contanti per somme fino a € 1000, con bancomat o carta di credito fino a €5 mila
- Punti sisal e lottomatica. In questo caso si possono effettuare pagamenti fino ad un massimo di € 1500
- Compensazione. È possibile pagare utilizzando l’istituto della compensazione (secondo il DM 9 agosto 2017, pubblicato nella G.U. n. 194 del 21 agosto 2017), ossia mediante i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione
Per dubbi o maggiori informazioni puoi consultare il link dedicato dell’Agenzia delle – Riscossione