fbpx

Conseguenze della Brexit sull’economia italiana

cessazione d'attività, chiusura partite iva dormienti
Chiusura Partita IVA inattiva, automatica e senza sanzioni
28 Novembre 2016
decorazioni natale 2016 tendenze e colori
Decorazioni natalizie, i colori più in voga per il Natale
28 Novembre 2016
Mostra tutto
conseguenze della brexit sull'economia italiana

Chiunque di voi avrà sentito parlare di Brexit per tutta la scorsa estate. Riepilogando in poche parole, per Brexit si intende il referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea. Svoltosi lo scorso 23 giugno, ha avuto come esito la vittoria per coloro che erano favorevoli all’uscita dall’UE. A distanza di qualche mese andiamo a vedere quali sono le conseguenze della Brexit sull’economia italiana.

Conseguenze della Brexit sull’economia italiana

Nonostante abbia una propria moneta, la Gran Bretagna è comunque uno Stato importante in Europa. La vittoria del Leave con il 51,9% ha cambiato le cose. Le popolazioni di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord sono ora da considerare extra-comunitari.

Ma cosa accadrà agli italiani che vivono, lavorano o studiano nel Regno Unito una volta che l’iter del divorzio sarà completo?

Conseguenze per gli italiani e le aziende italiane

Per quanto riguarda le esportazioni nel caso non si arrivasse ad un accordo di libero scambio, prima dell’effettiva uscita del Regno Unito dall’Unione, allora i commerci potrebbero dover sottostare alle regole della Wto. Tradotto significa che saranno applicati dei dazi all’import-export verso l’isola della Regina. Considerando che l’export italiano verso il Regno Unito è di circa 22,5 miliardi di euro l’anno, si potrebbe arrivare a pagare 870 milioni di sterline di dazi. Ancora maggiori le cifre per la Gran Bretagna. Il Regno della Regina potrebbe doverne sborsare 0ltre 5 miliardi per tutte le merci che esporta nell’UE.

Per quanto riguarda gli italiani che vivono là, ancora non si riesce a capire se in futuro avranno ancora dei diritti come l’assistenza sanitaria gratuita. Oppure se per i loro figli ci saranno posti disponibili nelle scuole pubbliche. Potrebbe, inoltre, essere necessario un permesso di lavoro per i nostri connazionali che vivono là o che volessero trasferirsi. Un altro rischio potrebbe essere per gli studenti che vogliono iscriversi nel Regno Unito da settembre 2018. Il rischio, nel caso di studenti di Medicina, è quello di pagare fino a 36mila sterline di retta all’anno.

Insomma tante restrizioni come conseguenze della Brexit. Queste potrebbero incidere molto sugli italiani che vivono e lavorano in Gran Bretagna e sull’economia delle piccole e medie imprese che lavorano con le aziende britanniche.

Redazione Commercity

Comments are closed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi