Per integrare la propria pensione, l’ INPS consente al lavoratore di versare dei contributi volontari. Ecco come funzionano.

I contributi volontari possono essere versati dal lavoratore al fine di integrare la propria pensione. Essi coprono periodi di inattività lavorativa quali:

• aspettativa non retribuita
• contratto part-time
• congedi
• sciopero
• interruzione del rapporto di lavoro con interruzione del posto per servizio militare.

Requisiti

Per poter richiedere di versare i contribuiti volontari, il lavoratore deve essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

1. almeno 5 anni di contributi versati
2. almeno 3 anni di contribuzione entro i 5 anni precedenti alla presentazione della domanda.

La domanda dovrà essere presentata attraverso il modello COD. SC01 Mod. 010/M/02. La presentazione può avvenire attraverso i web-servizi telematici, il contact center dell’INPS oppure mediante i suoi patronati e intermediari.

Pagamenti e scadenze

Il pagamento dovrà pervenire all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale attraverso il bollettino MAV disponibile sul sito dell’ente oppure attraverso carta di credito (facendo sempre riferimento al sito web dell’INPS).

Dopo l’autorizzazione, il lavoratore verserà i contributi entro tempi precisi:

• gennaio-marzo: 30 giugno
• aprile-giugno: 30 settembre
• luglio-settembre: 31 dicembre
• ottobre-dicembre: 31 marzo.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito web dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale