Vi sono alcuni casi in cui il lavoratore può accedere al versamento volontario all’Inps per poter integrare la propria pensione. Un articolo di approfondimento per spiegare tutto ciò che bisogna sapere a riguardo

L’Inps permette ai lavoratori di poter chiedere l’autorizzazione al versamento dei cosiddetti contributi volontari. Questi consentono di poter perfezionare i requisiti contributivi necessari alla pensione, ma anche incrementare l’importo di quest’ultima, nel caso i requisiti richiesti siano già stati raggiunti.

I contributi volontari possono essere utilizzati sia per l’eventuale perfezionamento sia per la determinazione di qualsiasi tipologia di pensione: anzianità; vecchiaia; assegno ordinario di invalidità ed inabilità, ma anche di reversibilità o ai superstiti.

Casi per la richiesta dei contributi volontari

L’autorizzazione al versamento volontario dei contributi può essere richiesto per coprire periodi di cessazione o interruzione dell’attività lavorativa, quali:

• Congedi. A prescindere dalla motivazione: malattia, motivi familiari gravi e documentati, sciopero, formazione…
• Aspettativa non retribuita, ad esempio per motivi privati o malattia
• Interruzione del rapporto di lavoro con conservazione del posto per servizio militare
• Contratto part-time, per coprire o integrare periodi di attività lavorativa con orario ridotto

Requisiti per l’autorizzazione

Il lavoratore, per poter ottenere l’autorizzazione a versare i contribuiti volontari, deve essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:

• Almeno 5 anni di contributi versati, a prescindere dalla loro collocazione temporale

• Almeno 3 anni di contribuzione entro i 5 anni precedenti alla presentazione della domanda

Modalità di presentazione della domanda

La domanda dovrà essere presentata attraverso il modello COD. SC05 Mod. 010/M/02. La presentazione può avvenire attraverso differenti canali:

• Servizio telematico dedicato al link
• Contact Center dell’INPS al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06.164 164 (da cellulare)
• Enti di patronato ed intermediari dell’Inps

Pagamento e scadenze

Il pagamento dovrà pervenire all’Inps attraverso il bollettino MAV disponibile sul sito dell’Istituto al link, oppure attraverso carta di credito (facendo riferimento sempre al sito dell’INPS).

Una volta ottenuta l’autorizzazione, il lavoratore dovrà versare i contribuiti volontari come segue:

• Trimestre “gennaio-febbraio-marzo”: entro il 30 giugno
• Trimestre “aprile-maggio-giugno”: entro il 30 settembre
• Trimestre “luglio-agosto-settembre”: entro il 31 dicembre
• Trimestre “ottobre-novembre-dicembre”: entro il 31 marzo

Per maggiori informazioni, potete visitare il sito dell’Inps