A due anni dalla presentazione, la Legge annuale per il mercato e la concorrenza è stata approvata in via definitiva. Vediamo in questo articolo di approfondimento quali sono i principali interventi che prevede
Lo scorso 2 agosto il DDL Concorrenza è finalmente diventato Legge a tutti gli effetti. L’iter, iniziato il 7 ottobre 2015, è durato quasi 2 anni, durante i quali il disegno di legge è stato “approvato con modificazioni” prima il 3 maggio e poi il 29 giugno. Il Senato ha ora dato il via libera definitivo al DDL Concorrenza.
Misure ed interventi previsti dal DDL Concorrenza
È da molto che si parla di questo DDL Concorrenza, ma quali sono le principali misure, nonché gli interventi contemplati? Scopriamo in maniera più dettagliata cosa cambierà:
- PARITY RATE E HOTEL. La nuova Legge annulla di fatto il cosiddetto “parity rate”. Questo significa che sono annullate anche tutte quelle clausole contrattuali, che impedivano alle attività ricettive di poter offrire alla propria clientela prezzi migliori rispetto a quelli dei siti di prenotazione on line
- FARMACIE. Le società di capitali potranno, rispettando un tetto su base regionale pari al 20%, essere titolari di farmacie. Inoltre, sarà possibile prestare servizio in orari (o anche periodi) extra rispetto a quelli obbligatori, comunicandolo sia all’autorità sanitaria di competenza sia alla propria clientela
- RCA (Responsabilità Civile Auto). Anche in questo ambito ci sono parecchie novità. Prima fra tutte la reintroduzione del tacito rinnovo delle polizze auto in scadenza. Sono previste delle tariffe inferiori per quegli automobilisti “virtuosi” che vivono in zone dove vi è un alto tasso di sinistri e che pagano in più rispetto alla media.
Vengono applicati, inoltre, degli sconti per chi decide di installare sulla propria vettura un dispositivo che impedisce di poter accendere il motore nel caso si sia bevuto in maniera eccessiva. Ulteriori sconti verranno applicati a chi sceglie di installare la scatola nera e accetta di sottoporre la propria auto ad ispezione
- RETE DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI. La Legge prevede la razionalizzazione degli impianti di distribuzione dei carburanti, dismettendo quelli (circa 3-4 mila) non compatibili non solo con il codice della strada, ma anche con le normative ambientali
- ENERGIA. La liberalizzazione del mercato di gas ed energia elettrica viene rimandato al 1° luglio 2019. Questo consentirà alle imprese, soprattutto le più piccole, di far fronte e prepararsi meglio ai cambiamenti che potrebbero seguire
DDL Concorrenza e trasporto pubblico non di linea
Dedichiamo un capitolo a parte al trasporto pubblico non di linea. Il Governo, entro un anno dall’entrata in vigore del DDL Concorrenza, è tenuto ad adottare un decreto legislativo per questo settore. Si tratterebbe di un percorso che dovrebbe contemplare sia i principi della concorrenza, sia quelli del diritto europeo. Ecco alcuni punti della riforma:
- Separazione più definita tra servizio NCC (Noleggio Con Conducente) e taxi
- Regolazione delle attività delle nuove piattaforme tecnologiche come Uber
- Adeguamento del sistema delle sanzioni, che devono essere proporzionali alla gravità delle violazioni