Come abbiamo ricordato in un nostro articolo, la digitalizzazione delle imprese è la sfida che attende le PMI italiane nel 2017. Eppure, questo processo non è privo di rischi. In particolare, sono quelli informatici a preoccupare di più le aziende.
Effettivamente, una ricerca condotta da Zurich Insurance Group e pubblicata qualche settimana fa lo ribadisce. Dati alla mano, le imprese italiane temono soprattutto la mancanza di domanda da parte dei consumatori (35%). Tuttavia, aumenta la paura anche verso i problemi tecnici legati ai processi di informatizzazione.
Zurich ha selezionato un campione rappresentativo del panorama italiano, realizzando circa 200 interviste a un target di PMI, CEO, CFO e COO. Tra gli intervistati è emersa una certa preoccupazione per il rischio di guasti informatici (10%) e crimini informatici (14%). Considerando che nel 2015 le due voci interessavano, rispettivamente il 10,5% e l’8,5% degli intervistati, l’aumento è considerevole.
Inoltre, confrontando i dati dell’Italia con quelli provenienti da altri Stati europei, risulta che nel nostro Paese i rischi sopra citati risultano più preoccupanti agli occhi delle imprese.
Molta tecnologia, dunque, ma poca fiducia negli strumenti che la veicolano: potrebbe essere questo il claim che descrive il rapporto tra imprese italiani e mezzi informatici.
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