Nonostante le recenti tensioni geopolitiche e le preoccupazioni sul possibile ritorno al protezionismo, l’export italiano sta dando segnali positivi

Export italiano in crescita nel primo trimestre del 2017. Sono questi i dati che fanno ben sperare l’Italia. Infatti, dopo un triennio di severo calo i dati Istat della settimana scorsa registrano un netto miglioramento. Questo riguarda non solo i paesi al di là dell’Atlantico, ma anche dell’estremo Oriente.

Ecco alcuni dati interessanti sull’export italiano:

• In America settentrionale c’è stato un aumento del +14,6% delle esportazioni verso gli USA
• L’America centro-meridionale ha registrato, invece, una crescita del +15,5%
• I risultati raggiunti in Cina sono addirittura superiori rispetto a quelli dello scorso febbraio: +33,1%
• In Giappone, dove è previsto un ulteriore miglioramento dell’export italiano una volta concluse le trattative dell’accordo di libero scambio con i nipponici, la percentuale è salita al +15,1%
• Anche in India la crescita degli scambi commerciali è in netto aumento (+10,2%)
• Le misure ritorsive russe e le sanzioni nei confronti della Russia conseguenti la crisi in Ucraina hanno danneggiato gli interscambi commerciali e la cooperazione economica tra la Russia e l’UE. Nonostante ciò la ripresa delle esportazioni italiane nella Federazione ha toccato il 26,8% (su base annua)

Settori commerciali

I settori commerciali dove si è evidenziata una crescita maggiore sono:

• Agroalimentare
• Chimico-farmaceutico
• Metalmeccanico
• Autoveicoli
• Moda

Il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, si è detto soddisfatto degli ottimi risultati raggiunti nel primo trimestre. Ha, inoltre, sottolineato come il cosiddetto “Piano per la promozione del Made in Italy” promosso dal Governo puntasse proprio ad aumentare le prestazioni delle aziende italiane sui mercati extra europei.

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