Qualche giorno fa, Presidente di Fipe – Confcommercio è intervenuto sulle pagine del Sole 24 Ore. Ecco cos’ha scritto.

È con le parole che riportiamo qui di seguito che si apre la lettera di Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe -Confcommercio, inviata al Sole 24 Ore il 13 gennaio scorso. Un intervento che fa il punto non tanto, o non solo, sulla situazione degli iscritti Fipe – Confcommercio, quanto piuttosto della situazione economica del Paese.

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“Fornire ai sindaci strumenti di governo che consentano di preservare e valorizzare, soprattutto nei centri storici, quella fitta rete di valori intangibili, legati alle tradizioni, agli usi e ai costumi, che certe attività commerciali certamente non garantiscono, per le esternalità negative che producono, corrisponde all’obiettivo di farsi chele città e i centri storici tornino a essere il luogo per eccellenza delle attività commerciali e turistiche offrendo al contempo la garanzia del mantenimento di una migliore qualità della vita anche per i residenti. Così operando non viene certamente ingessato lo sviluppo commerciale né manomessa la libertà di impresa, che sono valori imprescindibili anche peri pubblici esercizi, ma si cerca di recuperare e salvaguardare i simboli e i valori su cui si fonda l’identità e l’attrattività dei luoghi, che per noi che viviamo anche di turismo, hanno una fortissima valenza economica, perché sono i brand dei territori che generano sana economia”.