Oggi dedichiamo un articolo ad una tipologia di azienda del Terzo Settore che non tutti potrebbero conoscere

Una impresa sociale è una organizzazione privata che, secondo la normativa vigente, rientra nel cosiddetto Terzo Settore. Si tratta di aziende, la cui principale attività economica è legata a fini di utilità civica e sociale.

Le imprese sociali possono anche beneficiare di agevolazioni, come ad esempio i finanziamenti a tassi agevolati, pensate proprio per incrementare le azioni di utilità sociale nel Terzo Settore.

Le seguenti tipologie di aziende possono essere considerate una  impresa sociale:

• Associazioni, sia riconosciute che non
• Consorzi
• Comitati
• Cooperative sociali
• Società cooperative con qualifica di Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale)
• Fondazioni
• Imprese sociali costituite in forma di società (Società di capitali e Società di persone)

Requisiti di impresa sociale

Secondo il D.lgs 155/2006 una impresa sociale deve avere i seguenti requisiti:

• Statuto. Le imprese sociali devono adottare uno statuto in forma di atto pubblico
• Ricavi. I suoi ricavi devono essere almeno per il 70% provenienti dall’attività svolta in settori di utilità sociale
• Settori. I settori di utilità sociale sono: assistenza sociale e sanitaria; educazione, formazione extra-scolastica; formazione universitaria e post-universitaria; istruzione e formazione; ricerca ed erogazione di servizi culturali; servizi strumentali alle imprese; turismo sociale; tutela dell’ambiente e dell’ecosistema; valorizzazione del patrimonio culturale
• Viene considerata impresa sociale anche una impresa che si occupa di inserimento lavorativo di persone disabili o svantaggiate
• I ricavi non possono essere ridistribuiti tra i membri facenti parte l’impresa. Al contrario, questi devono incrementare il patrimonio ed essere utilizzati a fini di utilità sociale
• Lavoratori disabili o svantaggiati. All’interno dell’azienda i lavoratori disabili o svantaggiati devono essere presenti in una percentuale non inferiore al 30% dell’intero organico
• Rapporto con imprese private a scopo di lucro e pubblica amministrazione. Questi non possono svolgere ruoli direttivi, o anche di controllo, in una impresa sociale