Nei giorni scorsi è stata definitivamente approvata la legge di stabilità per il 2017. Oggi vi presentiamo un breve riassunto del suo contenuto.

Il 7 dicembre, Il Senato della Repubblica ha dato il via libera alla manovra finanziaria per il 2017, che sarà di circa 27 miliardi di euro. Per il 2017 si prevede una crescita del PIL dell’1%, mentre il debito pubblico è stimato attorno al 133% del PIL. Centrale, nella Legge di Stabilità 2017, è il congelamento dell’aumento IVA fino al 2018. Una norma che ha fatto molto discutere, soprattutto per i costi che comporta: circa 15,4 miliardi di euro. Tuttavia, la manovra prevede maggiori entrate per l’anno venturo, per un totale di circa 33,5 miliardi.

Dalle pensioni al bonus maternità.

Una delle misure decisiva della Legge di Stabilità 2017 saranno l’APE volotario e quello sociale, due tipi di anticipi pensionistici che potranno essere erogati (attraverso modalità differenti) ai lavoratori. Altri provvedimenti della manovra riguardano l’alternanza scuola lavoro, i contratti di solidarietà (con investimenti fino a 15 milioni di euro), il bonus nuove mamme di 800 euro (392 milioni) e la proroga dei voucher baby sitting.

Incentivi alle imprese.

La Legge di Stabilità prevede, tra i vari punti, la proroga del superammortamento per gli investimenti in beni strumentali, già introdotta nel 2016. Rispetto all’ultima legge di stabilità, tuttavia, saranno escluse le auto aziendali, mentre i beni tecnologici e i prodotti digitali saranno oggetto di un iperammortamento del 250%. Il credito di imposta ricerca e sviluppo è stato aumentato al 50% e per esso si prospetta una spesa di circa 727 milioni all’anno. Aumentati anche i fondi per il credito di imposta alberghi (60 milioni nel 2018, 120 nel 2019).

La Legge di Stabilità prevede inoltre investimenti di circa 47 miliardi in incentivi all’autoimprenditorialità e 10 milioni per l’esonero contributivo destinato al settore agricolo.