Il versamento di Imu e Tasi in alcuni casi può essere ridotto o addirittura non essere dovuto. Vediamo quali sono le condizioni necessarie agli sconti e come fare per continuare ad usufruirne
Vi sono alcune condizioni che permettono di usufruire del diritto alle agevolazioni Imu e Tasi. Queste possono essere di tipo oggettivo, quando sono collegate all’immobile, e di tipo soggettivo, quando sono collegate al contribuente.
Per poter continuare a beneficiare della riduzione dell’imposta è necessario presentare la Dichiarazione Imu presso il Comune di appartenenza. Questa è valida anche ai fini della Tasi.
Termini di scadenza
Chi ha usufruito del diritto alle agevolazioni Imu e Tasi nel 2016, deve presentare la suddetta Dichiarazione entro il 30 giugno di quest’anno. A chi, invece, per la prima volta lo sconto è stato applicato nel 2017 dovrà presentarla nel 2018.
Chi può avere/mantenere il diritto alle agevolazioni Imu e Tasi?
- Contratti a canone concordato e concessione di case in comodato. Nel caso si siano stipulati contratti a canone concordato, al contribuente spetta uno sconto del 25% sul versamento di Imu e Tasi. Per i contratti in comodato d’uso lo sconto è pari al 50%. I contratti devono essere correttamente registrati. Difatti, le annotazioni sulla Dichiarazione devono riportare il numero di registrazione dell’atto ed il diritto alle agevolazioni. È importante allegare poi il contratto
- Coniugi con due case nello stesso Comune. I coniugi proprietari di due case nello stesso Comune, ma con residenze diverse e conviventi in una delle due, devono scegliere per quale dei due immobili richiedere l’esenzione prima casa. Una volta effettuata la scelta devono comunicarla obbligatoriamente al Comune
- Soggetti appartenenti alle Forze Armate. La dichiarazione è obbligatoria anche per gli appartenenti alle Forze Armate che vengono trasferiti per motivi di servizio in un Comune diverso da quello in cui hanno l’abitazione principale
- Fabbricati vincolati e immobili inagibili/inabitabili. Chi ha usufruito del diritto alle agevolazioni Imu e Tasi del 50% per i fabbricati dichiarati vincolati nel 2016 dalle Belle Arti devono presentare la Dichiarazione. Lo stesso vale nel caso di proprietari di immobili inagibili o inabitabili, la cui condizione deve essere accertata direttamente dal Comune