Monotasking: come migliorare la produttività in ufficio
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Fare una cosa alla volta è il segreto per lavorare bene.
Essere monotasking può rendere la vostra esperienza lavorativa più produttiva. Che vuol dire? Imparare a fare una cosa alla volta. Vi sembrerà poco conveniente e meno funzionale, ma ecco tre buoni motivi per cui stimolerà la vostra produttività in ufficio.
- CONCENTRAZIONE
Occuparsi di più cose in una volta sola non procura vantaggi, anzi impedisce al cervello di ragionare a dovere su ogni singola cosa, facendoci distrarre più facilmente. Pensando ad una sola cosa alla volta, è impossibile perdere la concentrazione sul compito di cui ci dobbiamo preoccupare, poiché è l’unica cosa davanti ai nostri occhi.
- EFFICIENZA
L’impegno che metteremo in un’unica occupazione sarà maggiore rispetto a quello riposto in tre compiti svolti in una volta sola. In questo modo la nostra efficienza sarà aumentata e il risultato ottenuto sarà migliore.
- UMORE
Pensando ad un solo compito siamo più rilassati di quando dobbiamo occuparci di più cose contemporaneamente. Questa tranquillità influirà positivamente sul nostro modo di lavorare, portando a risultati ottimali.
Essere monotasking
Per essere monotasking ci si deve allenare. Distrarsi è facile ed inevitabile, ma con un impegno costante troveremo la strada giusta per arrivare al successo. Temporeggiare è bello fino ad un certo punto: puntando a degli obiettivi, organizzarsi sarà più facile e la produttività migliorerà, così come i risultati ottenuti.
L’ordine è indispensabile: per avere una mente ordinata bisogna avere una postazione ordinata. È importante creare delle liste, degli spazi destinati ad un unico scopo (commissioni da fare, quelle già fatte…). Questo porta ad avere non solo ordine fisico, ma soprattutto mentale.
Il computer in dotazione deve essere dedicato unicamente al lavoro. Per ottimizzare i tempi lo si deve conoscere a sufficienza. Difatti, un utilizzo improprio dello strumento non porterà ad alcun risultato.
Bisogna essere in grado di trovare il modo di conciliare piacere e dovere, rendendo il proprio lavoro un’occasione di crescita personale.
