Gli ultimi dati evidenziano un aumento della nascita di nuove imprese che fanno ben sperare l’Italia.

Considerando le 146 mila imprese nate in Italia nei primi quattro mesi di quest’anno, possiamo ipotizzare che se il risultato rimane costante anche nei due seguenti quadrimestri, arriveremmo al sorprendente numero di 438 mila nuove attività commerciali.  Se mettiamo a confronto questi incoraggianti dati con le 363 mila aziende nate nel 2016 e le 372 mila del 2015, si potrebbe vedere l’inizio di una ripresa economica.

Dall’altro lato sono sempre meno le aziende fallite. Le procedure concorsuali aperte nel primo quadrimestre del 2017 sono 3800; se consideriamo il risultato di questi quattro mesi costante, facendo una proiezione per l’anno intero, potrebbero arrivare a 11.400. Questi dati risultano promettenti rispetto alle 13 mila fallite nel 2016 e alle 14 mila del 2015.

Dopo alcuni segnali negativi riscontrati nel corso del 2016, tornano a diminuire le liquidazioni volontarie. Facendo il quadro della situazione, 19 mila aziende hanno lasciato il mercato nel primo trimestre dell’anno; il 5,1% in meno rispetto allo stesso periodo nel 2016, segnando il livello più basso dal 2009.

Proprio a Roma, solo nel mese di Gennaio, sono nate 249 attività commerciali; con 11.280 aziende, il commercio, all’ingrosso o al dettaglio, è l’attività più presente nella Capitale. I servizi vanno per la maggiore, con  4.638 aziende guidate da giovani ed impegnate nelle attività di noleggio, agenzie di viaggio e supporto aziendale, come vigilanza, investigazione e tour operator.

La Regione Lazio ha recentemente messo a disposizione 4 milioni di euro. Tale somma ha contribuito alla nascita e al consolidamento di start-up innovative. L’iniziativa, chiamata Pre-seed, prevede il sostentamento finanziario delle giovani aziende propense alla ricerca e all’innovazione. Attraverso essa si cerca di colmare la mancanza di lavoro per i giovani, motivandoli a mettersi in gioco per il proprio futuro.