Secondo la Confesercenti Roma e Lazio le previsioni turistiche per la Pasqua a Roma dovrebbero far ben sperare. Si calcola che il settore alberghiero ne beneficerà più di tutti. Difatti, secondo le prenotazioni, sarebbero più di 500.000 i turisti in arrivo nella Capitale.
Nonostante il dato positivo, la presenza turistica è in realtà scesa. Nel 2016, difatti, gli arrivi sono stati 17 milioni. Si sono registrate 41 milioni di presenze tra turisti italiani e stranieri che hanno visitato Roma.
Nonostante la Capitale d’Italia possieda un patrimonio storico ed artistico non paragonabile con le altre città europee, rimaniamo comunque dietro Parigi e Berlino.
Secondo Valter Giammaria, Presidente Confesercenti Roma, tutto dipende non solo dalla crisi generalizzata che stiamo vivendo, ma anche dalla concorrenza con le altre destinazioni europee. A tal fine sarebbe necessario cercare di migliorare l’accoglienza turistica che pecca ancora di:
Come sostiene Giammaria, è necessario “consentire alla piccola e media impresa di continuare a svolgere il ruolo di servizio alla città che da sempre svolge, con alcune priorità come l’abbassamento delle imposte locali, lotta all’abusivismo ed alla contraffazione, stop ai centri commerciali”.
I consumi romani rimangono comunque deboli. Sempre la Confesercenti Roma stima che la spesa media per il pranzo di Pasqua si aggirerà sui € 70. Così come già successo per il Natale appena passato, a Pasqua le famiglie preferiranno comprare colombe, uova di cioccolato, agnello e pasta all’uovo poco prima delle festività, approfittando di sconti e promozioni, alcuni dei quali già fruibili dall’inizio del mese di aprile.
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