È stato appena firmato un documento che tiene conto anche delle proposte dei 15 Comuni coinvolti nel sisma. Gli interventi previsti puntano ad incentivare anche le principali potenzialità del territorio
Il Presidente della Regione Lazio, Luca Zingaretti, ha firmato a Rieti il Patto per la ricostruzione e rilancio delle aree colpite dal sisma.
Ecco l’elenco degli altri firmatari:
- Camera di Commercio di Rieti
- Confcooperative, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti
- Cisl, Cgil e Uil
- Copagri Lazio
- Cia, Cna e Ugl
- Federlazio e Legacooperative
- Coldiretti
- Unindustria e Confagricoltura
- Unione europea delle cooperative-Regione Lazio
- Federmanager, Federazione regionale Unci Lazio e Confimprese
- Agci Lazio, Casartigiani e Conservizi Lazio
Si tratta di un importante documento, visto anche il coinvolgimento dei 15 Comuni della zona terremotata. Rappresenta, inoltre, un punto di svolta che permetterà di organizzare al meglio il passaggio dalla fase di emergenza e contenimento dei danni a quella di stabilizzazione e ricostruzione dell’area in questione.
Tematiche del Patto per la ricostruzione
Tale processo prevederà interventi alle infrastrutture considerati prioritari, nonché quelli necessari al sostegno e sviluppo delle attività produttive, quali:
- Messa in sicurezza
- Protezione sismica
- Lavoro
- Scuola
- Agricoltura
- Salute
- Turismo
- Conservazione del patrimonio naturalistico, culturale ed artigianale
Alcune misure previste dal Patto per la ricostruzione
Le misure più rilevanti del documento sono:
- Creazione di un gruppo di monitoraggio condiviso e permanente che si riunirà trimestralmente per fare il punto della situazione
- Individuazione degli strumenti necessari all’inserimento prioritario dei lavoratori esclusi dal ciclo produttivo dell’area colpita dal sisma
- Garanzia di forme di sostegno al reddito per i lavoratori delle PMI in difficoltà, in modo da incentivare l’assunzione di lavoratori che risiedono nella zona
- Bonus assunzione regionale fino a € 8.000 anche per il 2018
- Sostegno agli investimenti per PMI, aziende agricole e titolari di partita Iva. Dotazione di € 11 milioni (di cui 6 per la liquidità e gli investimenti, 5 per il microcredito)
- Apertura entro l’estate delle strutture temporanee di delocalizzazione, in modo da dare la possibilità alle imprese di disporre degli strumenti, sia materiali che immateriali, necessari alla ripresa della propria attività
- Entro il 2018 avvio di una strategia per la valorizzazione delle filiere produttive nel settore agricolo mediante l’apertura di bandi dedicati all’innovazione. Previsti già oltre 70 milioni di euro
- Campagna di promozione del turismo sportivo, termale e culturale. In particolare, la Regione Lazio stanzierà € 12 milioni per lo sviluppo della zona del Terminillo
- Investimento di € 8,5 milioni per l’edilizia sanitaria dell’area colpita dal sisma, tra cui lo stanziamento di € 1,3 milioni per l’adeguamento funzionale del Pronto Soccorso dell’ospedale De Lellis. 2,4 milioni saranno, invece, destinati all’assunzione di 80 medici precari e altri tecnici specializzati
- Approvazione entro il prossimo giugno di un piano pluriennale di interventi per la messa in insicurezza e adeguamento antisismico di edifici scolastici e centri per la formazione professionale