Il mese di maggio non è solo legato al modello 730/2017 precompilato, ma prevede alcune scadenze fiscali che è bene che le PMI tengano d’occhio
Ecco un promemoria delle scadenze fiscali di maggio, a cui le PMI devono adempiere:
- 2 MAGGIO. A partire da questa data sarà possibile modificare, ed eventualmente integrare, il modulo precompilato 730/2017, aggiungendo le spese che non sono presenti nella dichiarazione. Il contribuente avrà tempo per inviarlo fino al 24 luglio (per il modello 730) o fino al 2 ottobre (per il modello Redditi, ex UNICO).
Il 2 maggio è anche il termine per versare l’imposta di bollo su: registri, libri, fatture ed altri documenti informatici
- 16 MAGGIO. È la scadenza fiscale periodica per il versamento Irpef delle ritenute alla fonte dei sostituti d’imposta.
Entro la stessa data, i sostituti d’imposta dovranno versare anche i contributi Inps mediante il modello F24.
Il 16 maggio è il termine per il versamento dell’Iva del mese di aprile per i contribuenti con liquidazione mensile (modello F24, codice tributo 6004), nonché versamento dell’Iva di primo trimestre per i contribuenti con liquidazione trimestrale (modello F24, codice tributo 6031)
- 25 MAGGIO. Entro questa data i contribuenti con obbligo mensile che effettuano operazioni intracomunitarie sono tenuti alla presentazione degli elenchi INTRASTAT mensili
- 30 Maggio. È il termine entro cui le società di capitali devono depositare il Bilancio alla Camera di Commercio
- 31 MAGGIO. L’ultima scadenza del mese riguarda l’adempimento delle comunicazioni delle liquidazioni trimestrali dell’Iva, la cui prima scadenza è il 31 maggio. Questa misura è stata introdotta nel 2016 con il DL 193/2016. Questo prevede l’obbligo di trasmettere, con cadenza trimestrale, la comunicazione dei dati riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’Iva. Ogni trimestre i soggetti passivi d’Iva devono, quindi, rispettare la scadenza, pena sanzioni amministrative