Lo sciopero degli autisti Roma tpl conta 43 linee periferiche soppresse e centinaia di romani in attesa alle fermate degli autobus. Tutti ignari del blocco e senza alcuna informazione riguardo i possibili mezzi in circolazione. È questo il bilancio della giornata di ieri, che ha visto protagonisti i lavoratori appartenenti alla società romana.
Dopo aver trascorso la Pasqua senza stipendi, ieri mattina i lavoratori hanno deciso di bloccare il servizio. Dal deposito di Maglianella, da cui partono gli autobus che coprono la zona nord ovest della Capitale, non è stato fatto uscire alcun mezzo.
I lavoratori sono in attesa da ben 22 giorni di ricevere gli stipendi del mese di marzo. Questo il motivo per cui è scattato lo sciopero. Il mancato pagamento è dovuto al ritardo con cui l’amministrazione comunale avrebbe versato le spettanze alla società Roma tpl. Il ritardo sarebbe a sua volta legato all’irregolarità del Durc, ossia il documento che attesta la regolarità contributiva dell’azienda.
Senza questo documento, infatti, non è possibile sbloccare i pagamenti.
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